La storia del Centro Studi Ubaldiani

Il prof. Adolfo Barbi nel n. 13 dei “Quaderni Ubaldiani” ha raccontato alcuni aspetti della storia del Centro Studi Ubaldiani dal 1994 al 2000, tra questi ha ricordato che la sua nascita era avvenuta sull’onda dell’entusiasmo suscitato dal ritorno del sacro corpo di sant’Ubaldo in città, voluto nel settembre del 1994 dall’allora vescovo don Pietro Bottaccioli, in occasione dell’VIII centenario della Traslazione del patrono. Don Angelo Fanucci aveva commentato in modo vivace e partecipato quell’evento eccezionale, aveva quindi rilevato che sicuramente l’esistenza di Ubaldo era stata una vita ben riuscita e aveva osservato: «Vivere, riuscire: due dei capisaldi da rimettere in giuoco in quel dibattito culturale che va rilanciato se vogliamo continuare ad avere un futuro». Don Angelo che era uomo non solo di elevato pensiero, ma anche di pronta azione, il 5 novembre dello stesso anno organizzò un incontro con il vescovo, padre Igino Gagliardoni, allora custode della Basilica di Sant’ Ubaldo, e alcuni studiosi locali per dare vita ad un gruppo di ricerca che indagasse sulla figura e sul culto del Patrono, in modo serio e rigoroso, anche per fare in modo che gli Eugubini fossero messi in condizione di saperne di più e in modo esatto su sant’Ubaldo. Tra i primi compiti indicati dal sacerdote vi fu quello di analizzare e studiare in modo attento le biografie ubaldiane di Giordano e Tebaldo e cercare di accertarne la verità storica. Ricevuto dai presenti il plauso e il consenso a partecipare a tale iniziativa, qualche giorno dopo, il 10 novembre, mons. Pietro Bottaccioli, p. Igino Gagliardoni, Piero Luigi Menichetti, Fernando Costantini, Adolfo Barbi, Barbara Minelli, don Angelo Fanucci, don Ubaldo Braccini, Giambaldo Belardi, Giorgio Gini si recarono nello studio del notaio Franco Filippo Marchetti e firmarono lo Statuto che costituiva il Centro Studi Ubaldiani “P. Emidio Selvaggi”.

Organizzazione

 

Mons. LUCIANO PAOLUCCI BEDINI
Presidente

 

DON GIUSEPPE GANASSIN
Vicepresidente

 

FILIPPO PACIOTTI
Consigliere del Consiglio direttivo
(membro eletto assemblea)

 

PATRIZIA BISCARINI
Coordinatrice del Comitato Tecnico Scientifico

I Quaderni Ubaldiani

Per i principali temi discussi e trattati, dopo l’uscita dei nn. 1 e 2 dei “Quaderni Ubaldiani”, si fa riferimento ai seguenti titoli:

– Angelo M. Fanucci, Il raffronto tra la ‘Vita prima’ e la ‘Vita secunda’ (n. 3).
– François Dolbeau, La diffusione delle ‘Vite latine’ di sant’Ubaldo (sec. XII-XVII) (n. 3).
– Pietro Benozzi, La vita comune del clero e dei canonici regolari a Gubbio (n. 3).
– Angelo M. Fanucci, Le elezioni dei vescovi del XII secolo. Il caso di sant’ Ubaldo (n. 4).
– Luca Cardinali (a cura di), Diploma di Federico Barbarossa alla Città di Gubbio (n. 4).
– Adolfo Barbi, La vita di S. Ubaldo scritta per Federico I e il diploma del 1163 (n. 4).
– Joseph Baumann, Thann e Saint Thiébaut (n. 4).
– Patrizia Biscarini, Elena Giglio, Filippo Paciotti, La ‘Regula clericorum’ (nn. 3-4-5)
– Laura Braca, Francesca Faramelli (a cura di), Dieci manoscritti firmati (in parte) da sant’Ubaldo (n. 5).
– Patrizia Biscarini, Vicende storiche e culto di sant’ Ubaldo dal 1160 al 1192 (n. 5).
– Angelo M. Fanucci, Celestino III canonizza sant’Ubaldo. Bolla papale firmata il 5 marzo 1192 (n. 5).
– Angelo M. Fanucci, Quando Ubaldo prese a reggere la Chiesa di Gubbio nei secoli (n. 6).
– Adolfo Barbi, Perché il sacro corpo di sant’Ubaldo fu allontanato dalla città? (n. 6).
– Elena Giglio, Il culto di sant’Ubaldo nel ’200 (n. 6).
– Ubaldo Braccini, Thann-Gubbio, l’antico gemellaggio spirituale (n. 6).
– Angelo M. Fanucci, Sant’Ubaldo, il santo della mitezza (nn. 7-8- 9-10).
– Patrizia Biscarini, Sant’Ubaldo era un Baldassini? (nn. 7-8).
– Paolo Salciarini, La lettera di Benedetto XII nella storia di Thann (n. 7).
– Adolfo Barbi, Il priore Ubaldo non voleva fare il vescovo (n. 7).
– Benedetta Pierotti, Simbologia ubaldiana (n. 8).
– Angelo M. Fanucci, Un grazie a François Dolbeau (n. 8).
– E. Giglio, F. Paciotti, A. Fanucci, La lettera d’indulgenza di Papa Benedetto XII (n. 8).
– Filippo Paciotti, Sant’Ubaldo e la canonica di S. Secondo (n.9).
– Francesco Mariucci, L’arca vecchia di sant’Ubaldo (n. 9).
– La Redazione, ‘Gemellaggio culturale’ tra Gubbio e Thann (n.9).
– P. Biscarini, A. Menichetti, Riflessioni sulle onoranze ubaldiane nello Statuto eugubino del 1338 (n. 9).
– Patrizia Biscarini, 1194: La più antica testimonianza del Castello di Thann (n. 10).
– Adolfo Barbi (a cura di), ‘Proprium’ missae’ sancti Ubaldi (secoli XII-XIII) (n. 10).
– Filippo Paciotti, Il vescovo Tebaldo da Gubbio a Zara (n. 10).
– Angelo M. Fanucci, ‘Patronus’, una medaglia a due facce (n.11).
– Patrizia Biscarini, L’assedio di Gubbio al tempo di Ubaldo (n.11).
– Anna Radicchi, Paolo Salciarini, Storia della reliquia di Thann (n. 11).
– Angelo M. Fanucci, Ubaldo e Francesco, due santi a confronto (n. 12).
– F. Mariucci, L. Costantini, Un pellegrino inglese a Gubbio nel XIV secolo (n. 12).
– Patrizia Biscarini, Luoghi sacri e segni di culto di sant’ Tebaldo in Europa nel XIV secolo (12).
– Filippo Paciotti, Due Vescovi amici: Rainerio e Ubaldo (n.12).
– Adolfo Barbi, I vespri e la processione nel XIV secolo (12).
– Luca Cardinali, I ‘Vespri’ in Cattedrale (12).
– Angelo M. Fanucci, Ricordando il Vescovo Pietro Bottaccioli (13).
– Barbara Minelli, Riflessione sulle Vite di sant’Ubaldo (13).
– Euro Grilli, Scoperta la causa di morte di sant’Ubaldo (13).
– Paolo Salciarini, La Collegiale di Thann (1516-2016) (13).
– Fausto Panfili, Il Vescovo Ubaldo in visita alla Pieve di San Crescentino (14).
– Elisabetta Carlino, Dove si rifugiò Ubaldo per non essere eletto vescovo di Perugia? (14).
– Anna Radicchi, Ricognizione e operazioni conservative compiute sul corpo di sant’Ubaldo (14).
– Adolfo Barbi, La devozione di sant’Ubaldo nella Grande Guerra (14).
– La Redazione, In ricordo di Anna Maria Biraschi (14).
– Cecilia Regni, Der Heilige Ubald – Sulle tracce del culto di sant’Ubaldo in Germania (15).
– Paolo Salciarini, 15/16 maggio 1458: a Gubbio i Canonici di Thann. È l’inizio della “Cremation des trois sapins” (15).
– Benedetta Pierotti, La reliquia della concordia: Civitella del Tronto unita a Gubbio nel nome di Ubaldo (15).
– Barbara Minelli, Giovanni da Lodi e il giovane Ubaldo (16).
– Luciano Paolucci Bedini, Diario della grande Guerra (1915-1919) (16).
– Adolfo Barbi, L’antica arca di sant’Ubaldo rischiò di essere venduta (16).
– Francesco Mariucci, Oggi l’arca rifulge in tutto il suo splendore (16).
– Cecilia Regni, San Teobaldo e sant’Ubaldo a Elsenfeld. Sostituzione consapevole o solo equivoco? (16).
– Adolfo Barbi, 1142: sant’Ubaldo ad Ascoli Piceno (17).
– Anna Radicchi, 1919: traslazione del corpo di sant’Ubaldo in città. Elevazione del Santuario a Basilica minore (17).
– Filippo Paciotti, Il ritorno dei Lateranensi nella Basilica di Sant’Ubaldo (17).
– Stefan Weigand, Cecilia Regni, Lettere da Elsenfeld e da Gubbio (17).
– Diocesi di Gubbio, C’è la mano di Raffaello sul Gonfalone del Corpus Domini di Gubbio (17).
– Ettore A. Sannipoli, Il Gonfalone della Confraternita del Corpus Domini di Gubbio (17).
– Filippo Paciotti, Privilegi papali e culto di Sant’Ubaldo (13-14-15-16-17).
– Ettore A. Sannipoli, Iconografia ubaldiana (nn. 4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-15-16).